L'ecografia addominale

Ecografia dell'addome completo a Turi 

Il Dottor Antonio Gaetano Pinto esegue, presso lo studio di Turi in provincia di Bari, tutte le tipologie di ecografie ed ecocolordoppler come ecocoloroppler carotideo, addominali, dei tronchi sovraortici, testicolare, muscolo scheletrico e non solo.

Per maggiori informazioni o per prenotare una visita, puoi compilare il modulo di contatto presente nella sezione “contatti” del sito web o chiamare lo studio al numero 
+39 080 8915123.
L’ecografia dell’addome completo o ecografia addominale è un esame diagnostico non invasivo che, attraverso l’utilizzo di ultrasuoni emessi da una sonda appoggiata sulla cute del paziente, permette di visualizzare i principali organi e vasi sanguigni della cavità addominale, al fine di individuare la maggior parte delle patologie che li interessano. 
Al fine di trasmettere senza alterazioni gli ultrasuoni viene applicato un gel a base d’acqua nella zona da esaminare, in modo da ottimizzare il contatto tra cute e sonda ecografica.  
Di norma e per casi accuratamente selezionati l’ecografia addominale non viene impiegata per lo studio delle patologie legate al tratto gastro-intestinale (stomaco, intestino e colon), per il quale si ricorre in genere alla gastroscopia o colonscopia.

Preparazione all'ecografia addominale

Per effettuare l’ecografia addominale è necessario presentarsi a digiuno da almeno sette ore, è consentito bere acqua. 
Se si esegue l’ecografia nel pomeriggio, alla mattina è opportuno fare colazione con the o caffè (normale o d’orzo), fette biscottate o biscotti secchi, senza assumere latte o suoi derivati, e a mezza mattinata fare uno spuntino leggero. 
In caso di meteorismo intestinale sarebbe opportuno nei 3 giorni prima dell’esame assumere carbone vegetale secondo le seguenti modalità: 2 compresse a colazione, 2 compresse a pranzo e 2 compresse a cena 30 minuti dopo i pasti. Per un corretto esame dell’addome inferiore, in particolare della vescica, occorre presentarsi a vescica piena, bevendo 1 litro di acqua circa un’ora e mezza prima dell’appuntamento. 
L’acqua va bevuta in non più di 30 minuti.  
Se si effettua solo l’ecografia all’addome inferiore non occorre seguire la dieta descritta in precedenza.

Ecografia dell'addome: cosa si vede

Con l’ecografia dell’addome è possibile esplorare il fegato, la colecisti, le vie biliari, la milza, i reni, il pancreas, i grossi vasi sanguigni, la vescica, l’utero, le ovaie e la prostata per via sovrapubica. 
L’esame viene impiegato per visualizzare le caratteristiche dei parenchimi e dei vasi e individuarne eventuali anomalie e lesioni.

Come si svolge l'esame

Si tratta di un esame indolore, innocuo per l’organismo, che ha una durata media di circa 15/20 minuti. In taluni casi, qualora la zona fosse infiammata, il paziente potrebbe percepire una modesta sensazione di dolore.  
Come avviene per ogni esame ecografico, si comincia con l’applicazione di un gel che fa sì che gli ultrasuoni emessi dalla sonda possano essere correttamente trasmessi. L’esaminatore studia in sequenza i singoli organi dell’addome valutando forma, dimensioni, ecogenicità, struttura, presenza di anomalie . 
Naturalmente, più la tecnologia utilizzata per effettuare l’esame è potente e all’avanguardia, migliori sono le immagini che si possono ottenere e dunque il livello di precisione.  
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